A proposito di attaccanti, molto interessante quello che ha detto ieri Leonardo su Gabigol.
Ha dettto che è un grande giocatore, ma facendo intendere chiaramente che oggi non è un campionissimo, abbassando le aspettative degli interisti.
Non sarà facile adattarsi, ha aggiunto, perchè nel campionato brasiliano lui può fare la prima punta che fa il cacchio che gli pare, correre dove vuole, partire da esterno servendo se stesso

Soprattutto: è abitutato, in brasile, a toccare 40 palloni per tempo. In Italia è tutta un'altra storia, si toccano molti meno palloni, e questo lo può mandare in confusione all'inizio.
L'ha detto in maniera affettuosa, facendo capire che bisogna aiutare il ragazzo ad ambientarsi, e che ci vorrà tanta tanta pazienza con lui, all'inizio. Perchè è inevitabile che gli ci vorrà del tempo.
Detto da un brasiliano che conosce il calcio europeo, e il calcio brasiliano, che conosce i giovani calciatori brasiliani, e che è stato anche lui un giovane calciatore brasiliano chiamato ad adattarsi al calcio europeo, è una opinione che ha grande valore.
L'ha voluto in qualche modo difendere. E toccherà anche al pubblico interista difenderlo.
E' un prospetto, non aspettiamoci subito un craque. Questo anno qui sarà di ambientamento.