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Originariamente inviata da teliqalipukt
A guardarlo oggi, l'acquisto di kondogbia è stato più che un errore tecnico, un errore di metodo.
Avevano deciso di fare un'offerta pazza per dybala, da 40 milioni.
Oramai avevano anche stanziato la cifra. Sfumato dybala, hanno pensato di usare i soldi per rifare il centrocampo. Volevano spendere parte del budget per Tourè, che costava troppo, e non andò a buon fine. Allora si sono buttati sulla coppia Kondo+Imbula. Imbula l'avevano praticamente preso. Ma poi, causa asta col milan, e voglia di thohir di non fare brutta figura, hanno speso troppo per kondo, bruciandosi i soldi per Imbula. E alla fine ci siamo ritrovati con Melo.
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Si aprirebbe una bella discussione su chi faceva (e fa) mercato.
A ben vedere in questi ultimi anni, nonostante il giro di allenatori, i soldi sono stati spesi molto male.
Torna anche alla mente quello che disse poco tempo fa Materazzi, cioè che la colpa era di un dirigente italiano lì da anni a far danni, con ogni riferimento ad Ausilio.
Adesso abbiamo ben due casi che fanno riflettere, cioè Jovetic e Gabigol che sono esempi di cattiva gestione tecnica.
Il primo ad agosto aveva praticamente le visite mediche fissate con i violacei, ma di punto in bianco hanno interrotto tutto affermando che il giocatore era un capitale su cui puntare. Ok, non avranno trovato l'accordo definitivo, ma se è un capitale, si allena bene, non ha problemi disciplinari, non è rotto e in nazionale è titolare e segna, allora qualche possibilità la devi dare.
Idem Gabigol: lo prendono spedendo un botto, roboante presentazione, spot pubblicitario, dicono che si allena bene (altri che è superficiale, ma se ci basiamo sulle parole dello stesso ausilio vale la prima), non ha problemi disciplinari, non è rotto e in tutto gioca mezza volta (non considero la buffonata di domenica). Una possibilità la devi dare.
Il tutto, in un contesto di campionato in cui fai una fatica della madonna a segnare e con molti punti da recuperare.
Cambiano gli allenatori, prendono Pioli dopo un casting di due giorni e questo si presenta proponendo lo stesso modulo dei predecessori ad una sola punta senza dare una svolta ai problemi di assetto della squadra (fragili eravamo, fragili siamo ancora. Poco si segnava, poco si segna ancora).
All'interno di questo bailamme si registra la farsa su Icardi, prima in estate dove sostanzialmente hanno creato problemi con gli altri giocatori accettando il ricatto della wucca, poi, dopo il pasticcio del libro (dove sono emersi i limiti di ausilio che dice il suo mestiere non è revisionare i libri), l'annuncio di esemplari punizioni sfociate nel più classico dei tarallucci e vino.
E adesso con Jovetic, che pare abbia sbattuto la porta (cominciano ad essere un po' troppi adesso), manco una multina.
Chi comanda là dentro????? Chi gestisce allenatore e gruppo?
Dobbiamo dare ragione a chi afferma che la formazione è fatta dai giocatori?
Dobbiamo ascoltare le pesantissime affermazioni di shaqiri, altro giocatore divenuto oggetto misterioso?
Cosa c'è dietro?
Io avverto un'indifferibile necessità di azzerrare completamente la dirigenza per mettere gente con la schiena dritta che non fa figli e figliastri, lascia libertà all'allenatore di scegliere (non quei Kondogbia e Brozovic per forza a Bergamo imposti a De Boer) e che mette la faccia dicendo cose sensate e non frasi fatte sui soliti stantii concetti di pulcinella come la maglia e il rispetto verso i tifosi, facendo figure degne della corrida di corrado.