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Originariamente inviata da jokervero
Esatto. Tu ne fai una questione di soldo, monetizzi la felicità di un individuo in relazione a quanti soldi possiede.
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O l'ho scritto male, o fai finta di non capirlo

Mi sto riferendo al
LAVORO.
Ho specificato due volte, e con questa tre, che se parliamo di altro tutte le persone sono uguali.
Ma se parliamo di lavoro, no, non scherziamo, i ricchi non hanno diritto a lamentarsi.
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Io non parlo di solidarietà verso i ricchi (conosci bene la mia collocazione politica e ti può mai sembrare che io sia "morbido" con i ricchi? ) ma di compresione dell'animo umano e delle sue fragilità che vanno oltre quanti soldi si hanno sul conto corrente. Io non mi sento di aver la presunzione di sentenziare chi può essere infelice e chi invece non ha il diritto di esserlo.
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Joker, di nuovo, confondiamo soldi e felicità. Che sono cose diverse.
Metterei la padella sotto al culo di un ricco malato? Sì.
Consolerei un ricco tradito dalla fidanzata portandolo al pub a bere birra? Sì.
Festeggerei un ricco che realizza un sogno come scrivere un libro, vincere un premio, diventare un attore, scalare una montagna? Sì.
Consolerei un ricco che al momento non ha lavoro...? No, e se si lamenta anche tanti calci in culo