mi dispiace ma la penso diversamente.
la nostra costituzione è una copia spudorata della costituzione della quarta repubblica francese (che fu approvata nell'ottobre 47 quando le commissioni della assemblea nostrana non avevano fatto nemmeno 5 riunioni ciascuna) e presenta dei limiti evidenti e oggettivi che all'epoca non furono considerati solo perchè andavano a bloccare e prevenire quello che era avvenuto con il fascismo: la dittatura. perciò si fece una repubblica parlamentare perfetta e si diede la difesa della carta costituzionale alla corte costituzionale (da qui poi derivano anche i problemi della casta della giustizia che ormai legifera per conto suo attraverso la cassazione).
noi stiamo vivendo i problemi (già da ormai un 30-40 anni) che si presentarono in francia, soprattutto attraverso il poujadismo, cioè il blocco parlamentare.
in francia risolsero votando de gaulle, eroe di guerra, per fare la quinta repubblica, in forma semipresidenziale, che aumentasse i poteri esecutivi per toglierli dalla morsa dei cialtroni che stanno in parlamento.
purtroppo per noi non abbiamo nessuno della caratura di de gaulle .
secondo me il sistema parlamentare è un sistema difettivo e fallimentare per definizione. se una assemblea di condominio non riesce a decidersi se installare una nuova antenna condominiale o no cosa vi fa credere che una assemblea di 500 persone sia in grado di decidere sul bilancio di una nazione?
personalmente divento sempre più favorevole a qualsiasi forma di governo ci liberi dalla rappresentanza parlamentare. sarei favorevole ad una dittatura elettiva a tempo con costituzione che definisca i nostri diritti fondamentali e con un re che comanda e controlla l'esercito a controllare che il dittatore eletto rispetti la costituzione.
il modello storico che mi piace di più è quello imperiale tedesco, purtroppo distrutto dalla prima guerra mondiale.
ma io sono favorevole anche al ripristino delle classi sociali per l quote contributive quindi mi definisco un pelo diverso dalla maggioranza