Baggio sopravvalutato, sono d'accordo
Finalmente un articolo onesto, che dice la verità.
Bisognerebbe fare così anche in altri campi.
La Divina Commedia, nonostante quello che si legge in giro, è un libraccio scritto a cazzo di cane, in un dialetto strano.
Leonardo ha disegnato un cesso di femmina (perchè, raga, inutile dire e fare, la gioconda è inchiavabile), ed stato etichettato come genio.
Mozart... ma per cortesia... oramai nemmeno più come suoneria dei cellulari si riesce più a vendere. Mozart deve ringraziare le promozioni di Wlady se qualcuno si ricorda qualche sua musichetta.
Galileo... l'inventore del metodo scientifco. Siamo seri. Un cacasotto che chissà come, nella speranza di riuscire a vedere la seicentesca mutandina della sua dirimpettaia, si è messo a giocare con delle lenti e ha creduto di capire qualcosa di astronomia. Ma era un incapace, e pure un cacasotto, perché poi quando gli hanno chiesto di confermare, o di abiurare, ha detto che stava trollando, e se ne è uscito con "Eppur si muove". Si riferiva, ovviamente, alla mutanda della vicina.
Poi ci sarebbe la storia di Einstein... la storia ufficiale lo fa passare come un genio, ma era soltanto un povero discoccupato, anche rimandato a scuola, che finì per lavorare in ufficio brevetti... poi un giorno scrisse degli spilinguagghi sui muri, siccome nessuno ci capiva un cazzo, pensarono fossero cose intelligenti... e lui andò in giro a parlare di relatività...
Lui, capita la burla, si faceva i selfi con la linguaccia... ancora girano ste foto...
Va be', poi ci sarebbe la storia di Pasteur, un altro zozzone, che mangiava cose marce... Siccome non moriva, disse che lo schifo verde che si formava sul formaggio era una cosa che faceva bene.
Ah, dimenticavo. Questo non lo posso omettere. La pietra dello scandalo è sta storia di Newton. Un deficiente totale che dormiva sempre, un giorno gli cadde una mela sulla testa e lui allora si mise a gridare al mondo che le cose cadevano. Accadesse adesso, gli faremmo tuti un coro di "grazie al cazzo".