Per Kutuzov Conte sapeva
L'attaccante bielorusso ha raccontato la sua versione su Salernitana-Bari del 23 maggio 2009.
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Notizia del 11 Gennaio 2013 - 11:45Leggi su mobile
Vitaly Kutuzov vuota il sacco. Davanti al procuratori di Bari, Antonio Laudati, e i pm De Angelillis e Dentamaro, che lo hanno interrogato il 20 agosto 2012, l'attaccante bielorusso ha raccontato la sua versione su Salernitana-Bari del 23 maggio 2009 (3-2 per i campani, il risultato finale), una delle partita sospettate di combine. E non ci sono buone notizie per Antonio Conte, ai tempi tecnico dei Galletti.
"Quella settimana sembrava durare un mese, cioè chiacchiericci (...), sicuramente lo staff, come staff, sapeva, perché pure l'allenatore ha detto 'ragazzi, io sto con voi, io ho vinto il campionato' - ha confessato l'ex Bari sull'atmosfera nei giorni precedenti l'incontro, come riportato dal 'Corriere della Sera' -. Sicuramente sapeva questa cosa qua, ha detto 'faccio quello che volete voi'. Lui ha detto: 'Potete giocare come volete alla fine. Se si decide insieme che la partita a voi non serve, magari, ma tutti insieme' (...)".
"Il discorso era nostro, discorso intorno allo spogliatoio, ma pure l'allenatore vive nello stesso contesto - ha proseguito il trentaduenne -. Qualche voce arriverà (...). Magari, non so in quale maniera, cerca di abbassare il valore di quantità e qualità della squadra di Bari (...). Sicuramente sapeva qualcosa. Non sapeva ci fosse un accordo con la Salernitana (...)".
Ma cose si erano detto i giocatori? Ecco la ricostruzione di Kutuzov. "Sì, ci furono dei discorsi espliciti riguardanti la vittoria da lasciare alla Salenitana, ricordo Gillet che propose di non giocare impegnandosi al massimo in quanto eravamo gemellati con le tifoserie e avevamo già vinto il campionato - ha spiegato -. Tutta la squadra, alla fine, fu d'accordo nel non giocare la partita con il massimo impegno".
Versione che cozza con quella di Antonio Conte, interrogato dagli inquirenti di Bari il 6 settembre 2012.
"Non mi sono mai accorto di qualcosa di anomalo, intorno alla squadra del Bari, nel periodo in cui l'ho allenata. È una vergogna - ha affermato l'attuale tecnico della Juventus -. Se io avessi saputo una cosa del genere, a uno a uno gli staccavo la testa".